LÉO FERRÉ

Dalle profondità di questo paese dove le pietre parlano tra loro A Peille, me ne vado stasera con Maria Vi saluto, Signora, con tutti i vostri amici…
Estratto dal testo della canzone “Peille” de Léo Ferré

Léo Ferré ha scritto una canzone-tributo, dal titolo “Peille”, in cui evoca i suoi ricordi del paese, in particolare un ristorante che esiste ancora “chez Cauvin Nana”. Fu durante una serata tra amici che il cantante e poeta, passando per il paese, decise di scrivere una canzone sul paese. Il cantante parla di… ripieno e ravioli. Sono i piatti di Nana, il cui ristorante è ancora presente sulla piazza centrale.

Un terzo della sua canzone intitolata “Peille” è dedicata alla generosità di Anne Levamis, figlia di un ex-sindaco del paese.

Nel cuore del paese, in piazza Carnot, una targa di bronzo ricorda la lunga storia d’amore di Léo Ferré con Peille. L’artista è nato poco distante da Peille, nel principato di Monaco, dove è sepolto con molta discrezione.