MOMONUMENTO AI CADUTI – BAOUS DE CASTER

Descrizione

Titolo dell’opera : Il Poilu morente. (“Poilu” era il soprannome dato ai soldati francesi della prima Guerra mondiale). Il monumento ai caduti di Peille è uno dei pochi cenotafi cosiddetti “pacifisti “, in quanto porta il comandamento biblico “Non uccidere”. Secondo la tradizione orale locale, il modello fonte di ispirazione per la realizzazione del poliu è Emile Berto, di Peille, combattente nella guerra del 1914-1918.

Eretto in cima alla rocca “Baous”, il monumento è costruito sulla cima del castello, che venne raso al suolo nel 1923 per costruire quest’ultimo, la cui posizione e l’iconografia sono originali.

Questa statua in pietra bianca di Tavel, a grandezza naturale (altezza 1,60 m), raffigura un soldato ferito a morte in piedi, piegato all’indietro, con la mano sinistra sul cuore e la mano destra sulla rocca. Il fucile è a terra, gli occhi guardano al cielo ma in direzione del paese e del nord della Francia, che sembra prendere come testimoni i posteri per il sacrificio degli abitanti di Peille morti sul campo di battaglia. In bassorilievo vediamo la vedova e l’orfano: una donna che indossa abiti locali seduta mentre fila la conocchia tenendo il suo bimbo sulle ginocchia
Sui pannelli dei lati e della parte posteriore vediamo, incisi nella pietra in lettere dorate, i nomi gloriosi dei caduti. Sul piedistallo c’è appoggiato un blocco di pietra lavorato, in stile “rocaille”, su cui poggia la statua del soldato.

Il monumento venne inaugurato il 1° giugno 1923 alla presenza della cantante Mary Garden (1874-1967), che finanziò quasi il 60% del cenotafio (l’equivalente di 9500 franchi). Il suo nome venne poi attribuito ad una piazza del paese della quale venne resa cittadina onoraria e benefattrice.