TRIBUNAL DI ALTA E BASSA GUIRISDIZIONE
Descrizione
Il Palazzo del Luogotenente del Siniscalco si trova nel quartiere di La Colle. Questo importante edificio, che conserva vestigia dello stile romanico ed è attualmente occupato da co-proprietari, è un solido edificio a tre piani con cantine. La sua facciata presenta arcate romaniche e gotiche. Sono ancora visibili due finestre geminate, molto finemente scolpite nella pietra giurassica del paese. I fori presenti sulla facciata indicavano la presenza di decorazioni in terracotta.
L’ingresso principale del palazzo è a nord; è composto da due grandi porte, realizzate in pietra tagliata. Quella di sinistra ha un arco rialzato mentre quella di destra è semicircolare. Queste due porte erano affiancate su ogni lato da un’ampia finestra, relativamente bassa, ma ormai chiusa. Questo edificio ufficiale all’inizio venne totalmente isolato da qualsiasi vicinato diretto; fu solo in seguito, nel momento in cui fu dismesso, che vennero aggiunte nuove costruzioni a sud e a ovest.
È opportuno ricordare la lapide che richiama alla mente il fatto che, nel XII° secolo su ordine del conte di Provenza, i consoli di Peille cedettero la rocca di Monaco ai genovesi privando così il territorio di Peille della parte che raggiungeva il mare.
Sulla sua facciata sud, nello specifico, si vedono ancora chiaramente, in un corridoio composto da stalle adiacenti, delle bellissime aperture realizzate con pietra tagliata, a forma ogivale, ma attualmente murate.
Tutti gli scrittori che parlano di questo palazzo fanno riferimento a un balcone ad arco, oggi scomparso, dal quale sembra che il magistrato pronunciasse le sue sentenze alla presenza della folla riunita sulla piazza superiore. Sembra che nessun luogotenente del siniscalco ci abbia effettivamente vissuto – tutti si recavano periodicamente a Peille in questo “palazzo” che venne chiamato “tribunale” fino alla fine del XIX° secolo.
Non abbiamo purtroppo nessun documento specifico su questo palazzo del luogotenente del siniscalco, ma sappiamo comunque che era proprio lì che si riunivano le parti in causa delle città vicine, città sulle quali Peille aveva la bassa e l’alta giurisdizione. Ove necessario, il giudice aveva il potere di pronunciare delle condanne a morte esecutive nella stessa Peille. Dalle finestre del tribunale, si poteva scorgere il luogo delle torture: la forca.
Informazioni utili
Posizione
- Situato nel centro del paese in contrada Colle.
- Coordinate GPS : 43°48’10°N 7°24’49”E
Visite
- Visita gratuita